Come supportare policy makers locali nel gestire le crisi di comunicazione generate dalla diffusione di notizie false? Il German Marshall Fund e l’Università di Melbourne hanno recentemente costituito un gruppo di lavoro composto da policy makers, esperti, ricercatori e attivisti per la scrittura di un manuale a supporto delle città nel constrastare la disinformazione. Credo che sia un obiettivo fondamentale per restituire credibilità alle istituzioni più vicine alla cittadinanza e per rendere la società più resiliente di fronte a un fenomeno in crescita e preoccupante.
Categoria: Urban Matters
Le istituzioni devono garantire spazio all’associazionismo di comunità
Le politiche interculturali di una Città devono strutturarsi in linee strategiche, richiedono tempo, energie e risorse, e l’instaurarsi di relazioni interpersonali oneste e profonde con i e le leader delle comunità. Una riflessione a seguito del mio quinquennio al Comune di Torino.
Dobbiamo ascoltare di più la voce delle Città medio-piccole sul tema dell’inclusione urbana
Numerose iniziative dell’UE sono state attuate per contribuire a rendere le aree urbane europee spazi più inclusivi per le persone che vi abitano. Finora, però, la maggior parte dell’attenzione si è finora concentrata sulle grandi città. Se l’UE vuole davvero migliorare i livelli di inclusione urbana, deve ascoltare di più le voci delle città piccole e medie.
Il Patto dei beni comuni del Comune di Torino per una Torino Antirazzista
Nel 2020, il Comune di Torino ha lanciato la proposta di scrivere con la cittadinanza e la società civile un Patto dei beni comuni un po’ particolare, rendendo l’Antirazzismo un bene comune immateriale. Ho seguito in prima persona i lavori per la scrittura del Patto e ne fornisco un resoconto in presa diretta, arricchito da commenti di alcuni dei e delle partecipanti.
Torino Solidale Plurale
Il lockdown nazionale della primavera 2020 — misura di contrasto alla diffusione del SARS-CoV-2 — ha posto sfide enorme alle istituzioni italiane. A Torino, il Comune ha coinvolto attivamente le associazioni di comunità nella gestione dell’emergenza costruendo la rete sociale Torino Solidale Plurale.




